vorrei mani forti
di muratore fabbro falegname
e pelle secca di sole
callosa
con intagli d’umile pregio
vorrei occhi belli d’azzurro
rubato al cielo
e respiro leggero di nuvole
vorrei mente ferma d’intento
come quercia
con vasta chioma nel vento
e foglie di parole
folli
vorrei soprattutto
il cuore dello stambecco
che tutto sente e nulla teme
e nella vertigine dei salti
vive
2 commenti:
di chi è il componimento?
è tratto da una plaquette che ho molto letto, sfogliandola e cancellandone la data di pubblicazione (l'inchiostro non essendo di buona qualità): forse primi novanta... il poeta è uno sconosciuto, nel senso che dopo aver scritto ciò s'è perso. ho fatto ricerche in internet ma nulla ho trovato... il titolo della raccoltina è: parcheggi inutili; l'autore: andrea fileggi; casa editrice: il vello d'oro... se riesci a sapere qualcosa...
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