domenica 18 settembre 2005
A proposito.
E’ la studiatissima Lippa della Città di Monza, risalente ai primi anni ’70 (datazione effettuata con carbonio 14). Dai rerum vicorum commentarii si apprende che la lippa fu gioco largamente popolare presso i bambini di periferia che lo praticavano nelle vie pubbliche. Con bastone sufficientemente lungo, i ragazzi picchiavano una delle estremità affusolate della lippa. Questa saltava e veniva colpita una seconda volta in aria, volando il più lontano possibile. Il gioco, per quanto facile, era di una certa pericolosità: a volte la lippa s’infilava nelle nuche dei passanti, ammaccava le auto in sosta, spaccava i vetri delle finestre. Era perciò ludus che richiedeva una certa ars ballistaria. Oggi la lippa non viene più giocata, neppure alle periferie.
scritto da
marco fossati
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2 commenti:
bellissimo :o)
OT: ho provato per curiosità a farmi tradurre il tuo blog da gùgol... noooo dai, è troppo, davvero troppo, dear mr Ditches :o))))
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