venerdì 10 dicembre 2010

barlafusi dinozze

per cominciare a scrivere bisognaverci intesta almeno un barlume di storia se no meglio non mettersi intesta divoler scrivere, e questo è un gran precetto (e questo è un gran titolo)

perder tempo, sei bravissimo te a perder tempo, berciava quella zoccola della mia ecs, dammi una mano a pulir casa invece di cinciurlare con quella tastiera sei buono a faruncazzo te lo dico io te ti conosco bene altro che scrivere scrittore dei mieicoglioni!

succedeva così ognivolta che mi sedevo al computer collindice destro pronto sultasto, la troiaccia, poi io rispondevo subito perlerime staizitta brutta slandrona! pensa gliaffaracci tuoi taci! poi finiva sempre in uncrescendo diraffiche dinsulti divicendevoli vaffanculo, efiniva che mipassava anche ilsolo pensiero davervoglia dimettermi ascrivere, la bagasciona!

non so perché l'ho sposata, quella zoccola della mia ecs, me lo son chiesto sempre ogni santogiorno della nostra convivenza faccio perdire convivenza essendo più appropriato usare il contrario conmorenza misipassi ilneologismo pessimo dapronunciarsi ma perfetto nel descrivere ilsenso dimorte incombente crescente nella nostra vita dicoppia faccio perdire vita faccio perdire dicoppia

cosacazzo misarà passato nellatesta balorda ildì dinozze unirmi davanti adio nel sacro vincolo del matrimonio finché morte non visepari non vispari visparo sì visparo tuttimorti vivoglio vedere ildì dinozze ecco nelcilestrino cielo dibreanza il deux ecs machina bicinquantadue cagar fuori iprite napalm gasnervino sullapiccola chiesa suitestimoni suiparenti stretti elarghi suglinvitati sbafoni sugliamici cazzoni sulpretume parato afesta congratulazioni felicità baciobaciobacio eriso riso sugli sposi auguri auguri auguuuuuuhhhhh che ilfungo atomico vipeli lepidermide apoco apoco ipocriti bastardi dài a pascer vermi a pascer vermi a pascer vermi

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