venerdì 14 agosto 2009

barlafusi alpesto

io sono uno che percena mifaccio lapasta alpesto metto sulacqua abollire prendo alpesto dalpensile invasetto solo dascaldare comodo chepperò appena giro coperchio sblocco giusto dunquinto digiro partimmediato siiiiiiiiiiibilo sinistro come dibomba sganciata inavvicinamento allobiettivo immaginate siiiiiiiibilo dimminente catastrofe nonfaccio atempo mettermi alriparo mollar tuttolì alzare tacchi verso soggiorno disalvezza !sboooom! detona esplosivo alpesto invasetto schizza invasato bastardovunque principalmente subianca tisciort sugrigi pantaloncini sumanibraccia sucollovolto subellicapelli miei porcaputtana ero docciato difresco lindo profumato dijojobacocco liciapersona subascellare talcato pure gionsonegionson pelledibimbo ero fanculo pertacere dellalochescion cucinaria screziata tutta diverdealpesto dovunque supareti sumobili supianocottura susuppellettili supavimento fottutoalpesto bombarolo chettofatto che misei scoppiato immano? per fortuna che ilvetro ha tenuto altrimenti eran dolori che stopost alpesto pestifero ciavrei potuto metter cinetitolo splatter tipo basilico rossosangue o pesto assassino o non aprite quel vasetto o io pesto tu crepi. non so voi.


ps

che poi la mia notturnabonda amatissima mifa notare quellalpesto avresti dovuto conservarlo nelfrigo non nelpensile essendo prodotto fresco abbisognoso ditemperature basse frigorifiche non temperature digraticola urbana che glian cresciuto dentro gas birichino mi servirà lalezione sonsicuro ledico vabbé può succedere è successo non succederà più.

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