mercoledì 3 giugno 2009

barlafusi 25, il penultimo metrò

io sono uno che stasera tornavo dalavoro durante la metropolitana tra precotto villasangiovanni è mancata lacorrente neivagons buio sè fatto orpo misondetto e cazzo è laprima volta checapita così pertante stazioni blecaut chepoi son state solo quattro fermate ma bastanti che ho smesso dileggere libro interessante mison guardato intorno neri profili bisbiglianti contrastanti la poca luce immovimento da fuori che sembrava sequenza film palloso di vinvenders nel corso del tempo fai conto per esempio subito misonimmerso infilm diverso tipo splatter con sbudello di metropolitanti urlanti schizzanti fontanelle sanguigne per mannaia di chiller psicopatico che sempre risulta esser vicino di casa insospettabile ragiunàt brava persona non aveva maidato segni di squilibrio mentale contemporaneamente mi ha preso anche flesh di sequenza clu catastrofico film col blecaut eran saltati freni metro eravam dunque per spalmarci contro lultimo muro dicemento contorti porcaputtana ingrovigliati di lamiere pezzi darti qualà fumoferrofiamme infine la luce è arrivata a sestorondò e va bò. non so voi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

questa è la prova che sei ormai da psichiatra, caro vuelbi :)

marco fossati ha detto...

però per davvero per tre secondi ho pensato che ci fossero problemi ai freni...

Anonimo ha detto...

Azzz rottura di "freni" a me è successo una volta in seggiovia, avevo 13 anni e dietro a me c'era il papà di un amico che urlava "morire va bene, ma così da coglioni nooooo!" :)