venerdì 12 dicembre 2008

barlafusi 3

io sono uno che secondo me a georges perec il blog sarebbe piaciuto tantotanto per scriverci di giorno in giorno di ora in ora di minuto in minuto. addirittura con ribaltamento copernicano di prospettiva temporale postulo che georges perec ha ispirato lui la blogscrittura con quel modo esclusivo suo che son annotazioni appunti sketch riduzioni al minimo diciò che uno fa vede sente prova senza profondità psichiche elucubrative plot di genere. il mio parere di cui potete discutere fin che volete avendo i commenti aperti sotto al post è che la blogosfera come modello di scrittura l'ha anticipata lui prima che nascessero i blog come blogspot wordpress splinder typepad giusto per dimostrarvi che son ferrato nel noau. perché uno come georges perec che registrava l'infra-ordinario non piacendogli in modo alcuno fare lo straordinario lui sostava orate in place saint sulpice a inventariare tutto che succedeva sotto agli occhi nel tempo che passa di minuto in minuto il minuto linsignificante lantiletterario come pullman che vannovengono bici che vannovengono moto che vannovengono birocci che vannovengono piccioni che vannovengono gente che vannovengono camion che...beh ci siam intesi... che un tipo borghese e ottuso però pratico potrebbe chiedere cazzo scrivi cose così che nessuno paga per leggere invece di scrivere una storia bella d'amore con fine lieto che puoi farci soldi comparsando in un mauriziocostanzo in un portaporta o vendendone diritti alle megior, presempio? bisognerebbe domandarlo a georges perec ma non si può perché morto nel millenovecentottantadue per causa di cancro ai polmoni dice vichipidia e io non posso rispondere per nome e conto essendo solo lettore modesto di libri suoi alcuni non tutti e degli alcuni alcuni letti solo parzialmente poi lasciati in un canto di libreria ripromettendomi di finirli un giorno. infine penso è davvero una sfortuna che georges perec se ne è andato perché ripeto si sarebbe divertito a scrivere blog e io me lo vedo georges perec perfino nel faccialibro che è un nome azzeccato se ci pensate per uno scrittore che scrive libri e tiene faccia come tutti noi magari più strana di tutti noi come quella di georges perec appunto che è buffa anche per via di capelli e pizzo che mi sembran terminali di pensieri pazzi. a me quando penso a georges perec mi dispiace perché sarebbe stato straordinario come bloggher ordinario. non so voi.

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