martedì 28 giugno 2005

Preoccupazioni: ognuno ha le proprie

Intorno all’una di notte. Da un po’ Willy si gira e rigira nel divanoletto. Io sono ancora sveglio un po’ per il caldo un po’ per tutto il resto.
A un certo punto nel buio silenzio Willy sussurra:
No, ti ho detto di no!
Poi torna all’attività rotatoria, di tanto in tanto sospirando e sbattendo le mani sopra l’armadio incombente.
Passano un cinque minuti così e dice:
Papà sei sveglio?
Certo Willy. Dimmi tutto, cosa c’è che non dormi? Hai caldo, hai sognato?
Fa caldo…ho sognato una cosa brutta che tutti i miei compagni e Giorgio volevano giocare con il mio gameboy e io non voglio…è mio e basta!
Hai ragione…ma adesso il gameboy è qui e nessuno lo tocca; stai tranquillo è tutto tuo.
Non riesco a dormire però adesso sono più tranquillo.
Vuoi un po’ d’acqua?
Sì.

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