Milano, tangenziale est, ore 9.50 circa. Fermi in coda. Alla 307 di Alberto si affianca un camion rosso. Mi volto a guardarlo. Il mio sguardo incrocia quello di un maialino.
Ha il grugno proteso fuori, infilato tra le sbarre. Conto cinque piani di maialini sul camion rosso. Solo maialini: non abominevoli adulti.
Il mio maialino ha l’espressione fiduciosa sebbene, immagino, sia preoccupatissimo dell’insolito trasporto. Immagino pure che, se riescono a diventare adulti, questi maialini si trasformeranno in cacciatorini gustosi.
Riesco a comprendere le persone che hanno fatto una scelta vegetariana. Non servono tante parole: basta incrociare un camion rosso pieno di maialini come questo.
Intanto la coda si scioglie, saluto il maialino.
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