Aldo Grasso sul Corriere della sera di ieri scrive del decadimento sociale, simbolico e affettivo del pane: un tempo alimento di base, forte e imprescindibile per intere generazioni. Sempre sul Corriere di ieri, osservo alcune foto della terribile esecuzione di inermi cittadini iracheni ad opera di concittadini terroristi: uccisi con ferocia e freddezza, anzi con spavalderia: vittime fatte inginocchiare per strada e sparate in testa.
C’è qualche relazione? Cosa unisce questi accadimenti: la decadenza del pane e il dispregio della vita?
Nessun commento:
Posta un commento