giovedì 18 novembre 2004

Conti batte Simenon: quel tristesse!

Segno dei tempi: vincono sempre i raccomandati. Le inchieste del commissario Maigret interpretate da Sergio Castellitto sono state un flop televisivo. Nella serata di martedì la fiction diretta da Renato de Maria è stata superata negli ascolti dall’ horribile visu I raccomandati, condotto dall’abbronzatissimo anche e soprattutto fuori stagione Carlo Conti. Non voglio giudicare la qualità della fiction mediaset né confrontare il Maigret di Gino Cervi con il Maigret di Sergio Castellitto né addentrarmi nelle scelte editoriali dei network tv. La sostanza non sta qui. La sostanza è che il pubblico (televisivo) è ormai affetto dal virus del reality show e dei quiz a pacchi, cioè, in ultima analisi, dal virus dell’auto-protagonismo. Pian piano l’ homo televisivus diventa incapace di fare salti metaforici, di proiettarsi in mondi narrativi che non si fondino su riferimenti autoreferenziali. Mediaset (e non solo) raccoglie ciò che ha seminato.

Credo che il lettore e la lettura, invece, conservino questa straordinaria ricchezza. La possibilità infinita di immaginarsi e di narrarsi altrimenti. E stasera alla faccia dell’auditel, leggerò proprio un bel Simenon.

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